Corso Fad gratis: 15,6 ECM sull’utilizzo di Corticosteroidi nella Sars-CoV-2 per Infermieri, Medici, Odontoiatri e Farmacisti Quotidiano Sanitario AssoCareNews.it

Corso Fad gratis: 15,6 ECM sull’utilizzo di Corticosteroidi nella Sars-CoV-2 per Infermieri, Medici, Odontoiatri e Farmacisti Quotidiano Sanitario AssoCareNews.it

Non hanno firmato Snami e Smi che, per come è congegnato il testo dell’intesa, rischiano di non essere ammessi alle trattative regionali preposte a valutare le modalità dell’esecuzione dei tamponi e della consegna degli apparecchi diagnostici. (da Enpam.it)   Secondo le indicazioni emerse dal Comitato Consultivo del Fondodella libera professione, tenutosi il 20 novembre scorso, l’Enpam si avvierebbe a coprire l’unico vuoto rimasto nell’architettura dei propri interventi a tutela dei soggetti colpiti dall’emergenza sanitaria in atto. Come abbiamo avuto occasione di sottolineare, infatti, i liberi professionisti sono finora tutelati con una specifica indennità se sono posti in quarantena o in isolamento domiciliare dall’autorità sanitaria competente per territorio, ma in caso di malattia vera e propria da Covid-19 la loro copertura è invece assimilata a quella della normale malattia, e quindi scatta dal 31° giorno di inabilità.

  • Quindi un piano di trattamento deve tenere conto dei vari elementi come, ad esempio lo sviluppo della consapevolezza somatica che aiuterà il paziente, sia adulto che bambino, nel promuovere la consapevolezza enterocettiva mentre la regolazione fisiologica a catena avrà effetto su tutti gli altri livelli di regolazione alterati.
  • Il medico comunica tempestivamente all’Ordine il cambio di residenza, il trasferimento in altra provincia della sua attività, la modifica della sua condizione di esercizio ovvero la cessazione dell’attività.
  • La pubblicità informativa sanitaria deve essere “accessibile, trasparente, rigorosa e prudente, fondata sulle conoscenze scientifiche acquisite e non deve divulgare notizie che alimentino aspettative o timori infondati o, in ogni caso, idonee a determinare un pregiudizio dell’interesse generale”.
  • In generale, quando è presente una precauzione può essere necessario approfondire il singolo caso valutando il rapporto beneficio/rischio.
  • (da M.D.Digital)  A causa della carenza di mascherine chirurgiche un gruppo di ricercatori si è attivato per trovare sistemi che ne possano aumentare la durata di utilizzo.

Dopo la seconda dose, i partecipanti hanno iniziato “a produrre livelli di anticorpi molto più elevati rispetto a prima e questi anticorpi nei test di laboratorio sono stati in grado di riconoscere e inattivare Sars-CoV-2 – rileva lo studio – I partecipanti che non hanno ricevuto il richiamo non hanno registrato alcun cambiamento nei livelli di anticorpi”. In Italia hanno un’autorizzazione di emergenza e, in maniera simile ai vaccini che hanno ricevuto approvazione condizionale, è contemplata una rivalutazione del loro profilo rischi-benefici sulla base di nuovi dati generati dopo la loro commercializzazione. La maggior parte di questi è stata trattata con la combinazione di bamlanivimab e etesevimab di Eli Lilly, poi c’è la combinazione casirivimab e imdevimab di Regeneron-Roche.

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI: CORSO OSPEDALIERO TEORICO-PRATICO

(da Doctor33)   I medici di famiglia eseguiranno i tamponi sui pazienti sospetti Covid, obbligati se hanno camici, guanti, visiere e mascherine. Saranno pagati 12 euro negli uffici del distretto o comunque se agiscono fuori dai propri studi, 18 anabolizzanti online sicuri se nel proprio studio. L’accordo è stato firmato prima da Fimmg e poi da Intesa sindacale (che raggruppa Cisl Medici, Fismu e Sumai) e a questo punto rappresenta quasi il 70% delle 37 mila deleghe di medici di famiglia iscritti a sindacati.

Il medico, in caso di errore professionale di un collega, evita comportamenti denigratori e colpevolizzanti. Il medico affronta eventuali contrasti con i colleghi nel rispetto reciproco e salvaguarda il migliore interesse della persona assistita, ove coinvolta. E’ consentita la pubblicità sanitaria comparativa delle prestazioni mediche e odontoiatriche solo in presenza di indicatori clinici misurabili, certi e condivisi dalla comunità scientifica che ne consentano confronto non ingannevole. Il medico, nel perseguire il decoro dell’esercizio professionale e il principio dell’intesa preventiva, commisura l’onorario alla difficoltà e alla complessità dell’opera professionale, alle competenze richieste e ai mezzi impiegati, tutelando la qualità e la sicurezza della prestazione.

Delibera n° 65/2019 – Linee guida in tema di pubblicità e informazione sanitaria

I provvedimenti, che dovranno essere prima deliberati dal Cda, saranno poi trasmessi ai Ministeri vigilanti per ricevere l’approvazione. Se il Paese chiama, gli odontoiatri italiani, con la propria sensibilità ed in piena autonomia, sono chiamati a rispondere secondo le singole disponibilità e nelle quantità che riterranno di garantire. Noi ci adopereremo per incentivare le adesioni al fine di cercare, insieme a tutti i cittadini italiani, di unirci nello sforzo di portare l’Italia fuori dalla crisi pandemica. Quando questa battaglia avrà successo, una significativa parte di tale successo sarà da attribuire alla nostra fattiva partecipazione quali attori fondamentali nell’ ambito dell’assistenza sanitaria in Italia.

FNOMCeO comunicazione 41/2023

Definita anche bigoressia o complesso di Adone, la vigoressia non è meno grave nè meno pericolosa dell’anoressia, non miete meno vittime, è solo meno conosciuta proprio perché se ne parla ancora poco, la si conosce da meno tempo e spesso se ne sottovaluta la pericolosità. Trattasi di un mondo sconosciuto, spesso frainteso, perché un fisico tonico e muscoloso è più facile che venga interpretato come sinonimo di buona salute. Le esigenze cliniche dei pazienti sono sempre più orientate verso la mini-invasività, affiancata da fattori quali l’attenzione per l’estetica, la riduzione dei tempi di… Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti al blog Medical Evidence e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Come con la raccomandazione per difterite, tetano e la vaccinazione contro la pertosse in gravidanza per proteggere i neonati vulnerabili, la vaccinazione materna COVID-19 in gravidanza può conferire benefici simili ai neonati che potrebbero non essere idonei alla vaccinazione (6). A causa delle recenti limitazioni legate alla pandemia da coronavirus e al fine di agevolare la partecipazione, quest’anno il Congresso “PEDIATRIA & INNOVAZIONE in allergologia e pneumologia” prevedere lo svolgimento dei lavori scientifici in modalità FAD – formazione a distanza. Durante la FAD – formazione a distanza, saranno trattati argomenti di notevole impatto clinico e interesse, nei quali la ricerca ha prodotto importanti innovazioni che si riflettono in un miglioramento delle cure dei pazienti pediatrici e del loro approccio diagnostico.

Il medico rispetta la necessaria riservatezza dell’informazione e la volontà della persona assistita di non essere informata o di delegare ad altro soggetto l’informazione, riportandola nella documentazione sanitaria. Il medico, se ritiene interrotto il rapporto di fiducia con la persona assistita o con il suo rappresentante legale, può risolvere la relazione di cura con tempestivo e idoneo avviso, proseguendo la sua opera sino alla sostituzione con altro collega, cui sono trasmesse le informazioni e la documentazione utili alla continuità delle cure, previo consenso scritto della persona assistita. Il medico garantisce la continuità delle cure e, in caso di indisponibilità, di impedimento o del venire meno del rapporto di fiducia, assicura la propria sostituzione informando la persona assistita. Il medico può prescrivere farmaci non ancora registrati o non autorizzati al commercio oppure per indicazioni o a dosaggi non previsti dalla scheda tecnica, se la loro tollerabilità ed efficacia è scientificamente fondata e i rischi sono proporzionati ai benefici attesi; in tali casi motiva l’attività, acquisisce il consenso informato scritto del paziente e valuta nel tempo gli effetti.

Università, Mur: 14 e 18 settembre i test di ammissione per professioni sanitarie

Per fare un esempio, se un iscritto è risultato prima positivo al test con pochi sintomi e ha preso 600 euro, ma in seguito è stato ricoverato in ospedale, gli spettano dopo aver rifatto domanda altri 2.400 euro. Gli importi del sussidio per i pensionati corrispondono alla metà di quelli stabiliti per gli iscritti attivi. Non è previsto, tranne che per i pensionati, un limite di reddito familiare per poter ricevere l’indennità. Un altro fattore che contribuisce all’incertezza sul collegamento, tuttavia, è quanti dei pazienti avevano già prediabete, il che significa che avevano livelli di zucchero nel sangue superiori alla media, quando hanno preso COVID-19.

Amaggior ragione, dopo la presa di posizione della Federazione degli Ordini delle professioni infermieristiche inviata alle autorità governative, con cui s’invocano maggiori autonomie e un riconoscimento per l’aumento delle competenze, non solo in ambito vaccinale, ad oggi non consentite per specifica formazione e titolo abilitante. E’ quanto affermano i presidenti degli Ordini dei medici dell’Emilia-Romagna, che rivendicano la loro posizione di garanti della sicurezza delle cure e in ogni frangente considerano prioritaria la salvaguardia della salute della collettività. Sono alcune patologie, sintomi o condizioni erroneamente considerati vere controindicazioni quando in realtà non precludono la vaccinazione.

(da  )    Gli iscritti che svolgono esclusivamente attività libero professionale, in aggiunta all’indennità di mille euro, potranno chiedere all’Enpam un anticipo sulla pensione maturata sulla Gestione “Quota B”. È questa la seconda misura varata in via eccezionale e approvata nel Cda “d’emergenza” che si è svolto oggi pomeriggio, resosi necessario per raccogliere il grido d’aiuto lanciato dai professionisti e dare loro risposte concrete. Grazie a questa misura “ad hoc”, i camici bianchi potranno avere a disposizione liquidità utile a tamponare le perdite causate dal brusco stop lavorativo che ha colpito duramente la libera professione. “È un intervento d’urgenza, dopo il primo intervento fatto per i colleghi delle zone rosse e in quarantena obbligata – spiega il vicepresidente vicario dell’Enpam Giampiero Malagnino -.